Il Venerdì Santo mattina
il quartiere alto di "Sa Costera" fa da palcoscenico alla processione
del Monte, la salita al Calvario; la "Via Dolorosa" ha come
protagonisti il simulacro di Gesù con la croce e quello dell'Addolorata che
lo accompagna.
La processione esce dalla Chiesa di S. Michele, ed è in un certo senso la
processione dei bambini, presenti in gran numero con l'abito
tradizionale dei "Babalottis", che suonano le tradizionali "Matraccas" dal
suono inconfondibile.
Essa è molto simile a quella del Giovedì Santo: i "Matracconis" in testa, seguiti dal tamburo e dalla Croce dell'Arciconfraternita. Poi, come detto, i piccoli "Babbalottis", seguiti dalla Associazione del Santissimo Sacramento. Dopo vi sono i simulacri di Gesù che sale al Calvario e quello dell'Addolorata, come sempre accompagnata dai Confratelli del Santo Monte.
Anche in questa processione si compie la visita alle Chiese del centro storico, ma il percorso è un po' diverso rispetto a quello delle altre processioni, perché in parte si snoda nella parte "alta" del centro storico.
Essa è molto simile a quella del Giovedì Santo: i "Matracconis" in testa, seguiti dal tamburo e dalla Croce dell'Arciconfraternita. Poi, come detto, i piccoli "Babbalottis", seguiti dalla Associazione del Santissimo Sacramento. Dopo vi sono i simulacri di Gesù che sale al Calvario e quello dell'Addolorata, come sempre accompagnata dai Confratelli del Santo Monte.
Anche in questa processione si compie la visita alle Chiese del centro storico, ma il percorso è un po' diverso rispetto a quello delle altre processioni, perché in parte si snoda nella parte "alta" del centro storico.
- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, sulla base di informazioni tratte dal web.